LA MEZZA SPAGNOLA DI GUALTI
Se si hanno gambe e cuore a Malaga si può correre davvero forte.
Un po' come a Valencia e Barcellona, dove gli organizzatori vanno a caccia di percorsi sempre più veloci per permettere agli atleti di tutti i livelli di conseguire risultati cronometrici di valore, anche nella città di Picasso la domenica appena trascorsa è stata ricca di risultati alla Mezza Maratona Internazionale. I tempi dei vincitori, Gilbert Kipkogei Kiprotich, primo sul Paseo del Parque in 58'43", e di Loice Chemnung, dominatrice della gara donne in 1h05'46" (entrambi Made in Kenya) rappresentano, oltre che i nuovi record della gara, anche crono che si inseriscono tra le migliori prestazioni mondiali.
Tra gli 8100 partecipanti al via c'ero io. Con un tendine che mi ha interrotto la preparazione un mese fa e che in gara mi ha fatto vedere i sorci verdi, ho chiuso attorno alla 500ª posizione (18° di categoria) in 1h29'58".