“E’ stata la mia prima esperienza in questo tipo di gare, si faticose, ma che ti permettono di vivere e respirare tutte quelle sensazioni che solo la montagna ti può dare: e per me che sono da sempre un amante della montagna è stato veramente emozionante; in un contesto come quello in cui ci siamo trovati mi è venuto naturale dare il massimo, quasi come se mi sentissi in debito nei confronti di una natura che in quel momento mi stava regalando aria frizzante, acqua fresca e pura, sole che a tratti ti scaldava le ossa e i muscoli infreddoliti e, tanto per mettere un po’ di suspance che non guasta, una bella dose di fango, specie in discesa, nel quale sprofondare fino alle caviglie……!!!”
E di tutto questo voglio dire grazie anche al mio collega, nonché compagno di avventura, Paolo Chiappero che ha insistito perché provassi anche questo lato, fin qui per me “oscuro”, del running.
Solo un’ultima piccola precisazione, non fosse altro che per la faticaccia…: i mt di dislivello erano 900….
Grazie ancora e a presto.
Ciao.
Luca