Il Sultanato dell’Oman viene spesso descritto come la “Svizzera del Medio Oriente”, si presenta al mondo come una nazione protesa alla mediazione internazionale, luogo di utopia realizzata per grande merito dell’attuale Sultano – His Majesty – Qabus Bin Said al Said, uomo di estrema cultura, aperto al dialogo e all’innovazione, che ha deciso di condividere con la popolazione parte dei proventi derivanti dall’esportazione del greggio – investendo in cultura e tecnologia, arti e musica. L’Oman è un’isola di pace e tolleranza religiosa tra i paesi del Golfo, conserva un modello di sviluppo urbanistico tradizionale, molto lontano dai vicini Emirati Arabi Uniti. E’ una nazione neutrale, in forte cambiamento, con un bassissimo tasso di criminalità, dove convivono una serie di condizioni socio-economiche da fare invidia a molti paesi europei. Terra contesa tra l’oceano Indiano e la catena montuosa dell’Hajar è ricco di paesaggi montuosi, canyons e deserti descritti compiutamente da Marco Polo nel Milione, spiagge che si estendono per centinaia di km, isole e barriere coralline ancora intatte. Il clima - tra i più caldi al mondo - con temperature costantemente superiori ai 40 gradi, consente una breve tregua per circa 5 mesi all’anno con condizioni perennemente primaverili. La capitale Muscat, città bianca e a bassa densità, costellata di giardini e campi da golf sempre tirati a lucido, ospita da pochi anni nel mese di gennaio alcuni importanti eventi sportivi.
L’Al Mouj Muscat Marathon è uno tra questi, evento internazionale organizzato a “the Wave” una grande operazione immobiliare - ancora in cantiere - realizzata fra un campo da golf ed una laguna artificiale. L’evento sta ottenendo un grande successo al pubblico, con un numero sempre crescente di partecipanti (circa 6500 quest’anno), suddivisi nelle prove di 5/10/21/42 km. Viene considerata una giornata di sport, divertimento e promozione turistica, con livelli di agonismo ancora accessibili a tutti. La partenza al buio delle 6 AM - per le prove di mezza maratona e maratona - si è rivelata una meraviglia per aver potuto godere dell’alba sul mare nella prima mezz’ora di gara all’interno del green del golf. Il percorso in linea per la prova di mezza maratona ed a circuito per la maratona, alternava tratti in asfalto a tratti in terra battuta con alcuni saliscendi piuttosto nervosi.
La gara sulla distanza di mezza maratona è andata molto bene, mi ritengo soddisfatto considerata la preparazione fisica non troppo specifica che integro ed alterno spesso al ciclismo. Iniziata a grande velocità dietro ai pochi professionisti presenti in griglia, è poi proseguita con un passo regolare e costante fino alla fine. L’ho chiusa in 1h29’59’’, appena un secondo sotto il muro dell’ora e mezza, facendo il mio miglior tempo personale ufficiale e classificandomi quattordicesimo assoluto su circa 537 partenti.
Un grande saluto a tutti e buone corse a tutti!
Marco Barberis