Una bella mattinata tutta dedicata alla corsa campestre quella di domenica 14 a Borgaretto, giornata sportiva che ha anche segnato il ritorno ad una certa normalità in discipline sportive ferme da tempo come, appunto, l’atletica leggera. Nel rispetto delle regole di sicurezza sanitaria, si è disputata la 38ª edizione del Cross regionale, manifestazione che assegnava anche le maglie di Campione Piemontese nelle categorie Master. Occasione ghiotta per alcuni dei nostri mezzofondisti VCC, Francesca Rimonda e Pino Capomolla su tutti.
Francesca è nuovamente andata a segno anche se, alla vigilia, su una distanza così corta (4 km per una donna ormai vera maratoneta sono davvero pochi) il successo era tutt’altro che scontato. Unica tattica adottabile, quindi, partire forte nel tentativo di non portarsi nessuno in volata. La Rimonda è volata via a conquistarsi la maglia in 15’12”, lasciando a 22” la diretta avversaria, Ramona Bertaina della podistica Buschese che si è così accontentata della piazza d’onore.
Pino Capomolla, come sempre, non si è risparmiato, ma la sua media al km di 3’45” su fondo misto erba/neve, non è bastata a portarlo al successo. I rappresentanti della categoria Master 50/55 (114 al via) hanno corso davvero forte, e per agguantare il titolo era necessario avanzare a meno di 3’30”/km: Per Pino un ottimo 6º posto finale, a conferma della sua costanza di rendimento che lo colloca tra i migliori veterani in circolazione.
Nella gara Master 45 buona prova di Michel Vincon, 27º, di Davide Falco 34º , e di Patrich Massello 41º.
Gara di alto livello quella riservata agli Assoluti, con almeno sette atleti a contendersi la vittoria su 6 km tirati dal primo all’ultimo metro. Con un guizzo finale, il successo è andato alla Promessa alessandrina, Luciano Spettoli, che ha stupito per la sua bella reattività di piedi; 4º assoluto il protagonista di tante battaglie sulle strade pinerolesi, Gianluca Ferrato, con la nuova maglia dell’Atletica Saluzzo.
E i nostri? Si sono difesi bene, anche se i piazzamenti possono decisamente migliorare. Alessandro Ghirardi, in buone condizioni di forma, è rimasto scoperto dopo appena 1 km: davanti i primi 20, che probabilmente correvano troppo forte, dietro il resto del plotone. “Ghiro” ha provato a stringere i denti , ma poco alla volta la sua azione si è spenta. Alla fine il migliore è risultato un grintosissimo Luca Giraudo, 37º, giunto una posizione avanti a Ghirardi; 44º Fabio Riva, costantemente in rimonta. Il primo cross della stagione, si sa, è traumatico un po’ per tutti, ma con un po’ più di convinzione piazzamenti nei primi 25/30 in ambito regionale sono assolutamente alla portata dei tre.
Gualtiero Falco