Rio Marina TAPPA 4. La gara di oggi era la più lunga (13,5 km) e quella con il maggior dislivello. Avevo molta paura di perdere terreno rispetto ad Ansano, il mio diretto inseguitore visto la mia poca confidenza con le salite e le sue doti da scalatore. Infatti come previsto si è messo subito lui a tirare il gruppetto di 4 formato da Bertoletti, Ansano, me ed una piacevole sorpresa Erick Benedetto, ex atleta di sci di fondo e ora tecnico della nazione italiana. La salita inizia dolce ma regolare, io non rischio nulla e mi metto a coda del gruppo di testa. Al traguardo sentirò gli altri descrivere le grotte, il boschetto, il ponticello... io per i primi 7 km vedo solo le scarpe di Ansano🤪. Appena iniziata la discesa aumentò il ritmo e lo supero velocemente lui non rilancia, anzi si crea subito un bel buco. Là davanti ai soliti 25/30 metri c'è Bertoletti che avendo una marcia in più può permettersi di aumentare se aumento e diminuire se mollo! La discesa vola via veloce e entriamo negli ultimi 2 km di falsopoano su asfalto, una casacca rossa spunta dietro di me! Penso "Vardlu si Ansano"... Non mi volto più fino a traguardo e ci do a tutta... al traguardo scoprirò che non era Ansano ma era il vincitore della prima tappa, il giovane Alessandro Brizzi che ci crede fino all'ultimo e conquista il terzo posto giornaliero. Sono stato fortunato a scambiarlo per il mio inseguitore, così facendo ho incrementato il vantaggio! Bertoletti ora ha 1 minuto secco in classifica generale. La gara di domani ha quasi 0 dislivello, lui è più forte ed un minuto non lo recupererò, però... Luca

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