E dopo la settimana di corse effettuate da Luca Giraudo (cronostoria delle sue gare nelle News) al "Giro Podistico dell'Isola d'Elba", dove vediamo Luca trionfare e salire sul secondo gradino del podio, ci troviamo a riparlare di Francesca Rimonda. E non si può che parlarne in modo positivo, oramai è difficile trovare appellativi per descrivere le sue imprese. Qui si parla di un'atleta straordinaria capace di passare con estrema disinvoltura dalle brevi alle lunghe distanze e sempre con risultati eccellenti. Eccellenti come quello ottenuto alla prova del "Campionato Italiano della 100km di Corsa su Strada", gara svoltasi a Imola. Diamo voce ai numeri: tempo di 8:57'53'', 26° posto assoluto, 4ª donna e 1ª SF35 e la conquista della maglia di "CAMPIONE ITALIANO 2021 MASTER"
La sua soddisfazione traspare dalle sue parole:
Entro nell'autodromo di Imola, in un sabato nuvoloso e ventoso. L'emozione è tanta. Non ho mai corso più di una maratona e so che dovrò farne due più altri 18. Non ci penso. Saranno 21 giri della pista. Farò 5km per volta. 5, sono 5. Poi deciderò se fermarmi. Parto molto indietro, essendo all'esordio ho il pettorale 252. Inizio a godermi l'avventura. Non guardo nessuno, corro ad un ritmo facile, bevo, mangio e inizio quasi subito a non sopportare il cibo. Ascolto i consigli del tecnico della nazionale e i problemi intestinali passano. Arrivo in un attimo alla maratona. Sto bene. Sono felice. Proseguo serenamente fino a 60km. Poi inizia a finire la benzina. E, insieme, la voglia di faticare. Le gambe sono stanche, le ginocchia in discesa non mi reggono più. La testa inizia a dire "basta". Voglio arrivare a 75, me lo devo. Condivido alcuni chilometri con Elisa, una ragazza splendida che mi incita tantissimo, poi con un signore splendido, che mi aspetta ogni volta che sono in difficoltà. I giri passano, arrivo a 85. Ora non mi devo più fermare. Ne mancano solo 15, eppure sono un'eternità. Ma mi dicono che sono quarta donna e prima di categoria. Posso vincere un campionato italiano, arrivare ai piedi del podio delle assolute. Esce una forza inaspettata. Mi attacco a quelle salite con i denti. Fino a quando finalmente termino l'ultima discesa. Vedo il tabellone. Sotto le 9 ore. Mai corse più di 3h12, il tempo della mia prima maratona due anni fa. Vorrei piangere, ma non ne ho la forza. Ho fatto qualcosa di straordinario. È stato un viaggio di 9 ore. Difficile, sudato, sofferente. Ma meraviglioso. Ho corso (e camminato) per 100km. E sono fiera di me.
Francesca
E 100km li ha fatti anche Loredana Lazar, tra sabato e domenica, per la "100 km del Passatore" che, causa la nota situazione, quest'anno si svolgeva in modalità virtuale. Per le strade di Villafranca e dintorni Loredana ha portato a termine la sua fatica con il tempo finale di 9:56'01''. Stessa distanza, ma in una unica giornata, anche per Fabio Airaudo.